Disinfestazione tarli

tarli del legno sono dei piccolissimi insetti xilofagi, ovvero che si nutrono di legno e che infestano le strutture delle abitazioni (come assi, travi e parquet, ma anche i mobili di casa),  mangiando il legno dall’interno, scavando in profondità e deponendo le loro uova nelle fessure.

Se non si richiede un controllo specializzato e non si eseguono trattamenti adeguati, come una disinfestazione dei tarli veramente efficace, questi insetti possono arrivare a indebolire seriamente le parti strutturali di un edificio, diventando estremamente pericolosi.

Cosa fare in questi casi? Rivolgiti agli specialisti nella disinfestazione.

Risolviamo il problema per sempre, o ritorniamo gratis.

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Disinfestazione tarli del legno: Sopralluogo preventivo

Il sopralluogo presso l’abitazione è fondamentale. Permette di poter eseguire un’analisi diagnostica precisa con uno screening dei mobili e del legno.

Si potrà appurare così:

I test da eseguire sono: analisi delle polveri, rilevazione acustica e screening accurato di tutti i mobili e delle superfici di casa tua.

Una vera e propria rilevazione scientifica che abbiamo messo a punto in oltre 20 anni di lavoro.

Disinfestazione ecologica tarli

Facciamo chiarezza: disinfestazioni serie ed efficaci, volte a eliminare i tarli del legno, poco hanno a che vedere con i “rimedi della nonna” o con il “fai da te”. Il legno non assorbe liquidi fumogeni o spray e, nessun insetticida in commercio ha la capacità di uccidere le uova di questo insetto infestante.

Come procedere quindi dopo l’analisi scientifica che ha appurato l’infestazione degli insetti?

Esistono sistemi per la disinfestazione dei tarli tecnologicamente avanzati, brevettati e soprattutto 100% ecologici

trattamento antitarlo microonde

1. Microonde Micronwood

La disinfestazione tarli con microonde, si utilizza per debellare i tarli che hanno nidificato all’interno del legno delle superfici strutturali, come tetti, travi e parquet. Si tratta di un trattamento ecologico senza insetticidi, che non crea sporcizia e che potrà essere eseguito senza che tu debba lasciare l’abitazione.

In cosa consiste il trattamento?
Microonwood è un emettitore di microonde che emana un progressivo aumento della temperatura all’interno del legno.

Questo sistema sfrutta il fatto che i tarli non sopravvivono oltre i 70° e li elimina con un’efficacia al 100%. Non sporca, non lascia residui, non inquina e non puzza.

2. KILL BOX SYSTEM

Il trattamento in atmosfera modificata, detto anche “camera a gas”, permette di sconfiggere i tarli nei mobili, con un sistema ecologico e non inquinante.

Il trattamento consiste in 3 fasi:
· I mobili attaccati dagli insetti infestanti e cosparsi ormai di piccoli buchi, verranno messi dentro una struttura “a sacco” di tipo militare a tenuta stagna
· Al suo interno verrà tolta l’aria andando a creare il sottovuoto
· Al posto dell’aria verrà pompata anidride carbonica, realizzando così una vera e propria camera a gas

I tarli moriranno a causa della mancanza di ossigeno e i tuoi meravigliosi mobili saranno finalmente liberati!

La Kill Box System non inquina e non fa rumore. Il trattamento dura sui 20 giorni, per permettere la morte dei tarli a qualsiasi fase del loro sviluppo, comprese le uova. Tu dovrai solo appurare che non vi sia nulla dentro i mobili che verranno poi sottoposti al trattamento.

Antitarlo Xilixgel - La Soluzione Definitiva contro gli Insetti Xilofagi

3. XILIX GEL

Il Xilix Gel è un formulato francese a molto denso e molto impregnante, che possiede una capacità di penetrazione nel legno 5 volte maggiore rispetto alle formulazioni antitarlo che puoi trovare dal ferramenta sotto casa.

Questo gel penetra profondamente all’interno del legno, a differenza degli altri liquidi che, rimanendo in superficie si rivelano inefficienti. Si passa sul legno tarlato con piccoli fori, il gel crea una pellicola invisibile che riesce ad avere un assorbimento di circa 2 / 3 cm.

Ottimo se si considera il fatto che i tarli dei mobili restano più che altro in superfice. Il gel, inoltre, rispetto al liquido evapora molto lentamente.

Quando è necessaria la disinfestazione dei tarli del legno?

Una disinfestazione dei tarli del legno è necessaria quando noti:

Costo della disinfestazione dei tarli

Quanto costa una disinfestazione dei tarli?
Non c’è una risposta unica, bisogna tener conto di alcuni fattori per poter formulare un preventivo corretto, fattori che si possono stabilire solo dopo un sopralluogo:

Disinfestazione
tarli: dove trovarci

La nostra sede principale è a Roma, in Via Salaria n° 1428/D, ma i nostri professionisti della disinfestazione dei tarli sono presenti su tutto il territorio nazionale.

Nel caso in cui tu abitassi in un’altra città possiamo suggerirti
lo specialista della disinfestazione della tua zona.

Nel caso in cui tu abitassi in un’altra città
possiamo suggerirti lo specialista della
disinfestazione della tua zona.

Ecco una lista di province dove eseguiamo la disinfestazione dai tarli.

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Faenza Forli Ferrara
Firenze Gorizia Genova Livorno Lucca Lecce Milano Napoli
Olbia Osimo Padova Ravenna Reggio Emilia Rimini Roma Rovigo
Treviso Veneto Viterbo Verona Vicenza Udine

Oppure chiama il nostro numero verde

Faq

Domande Frequenti​

È possibile incontrare 3 tipologie differenti di tarlo del legno:

  1. tarli anobidi misurano 2 o 3 mm e creano delle gallerie molto piccole e strette all’interno del legno. Hanno un ciclo vitale molto veloce e infestano l’ambiente in tempi molto rapidi. Oltre a danneggiare mobili, travi o parquet questi insetti possono essere parassitati da micro insetti e acari che pungono l’uomo causando a volte delle reazioni allergiche.
  2. tarli lictidi sono piccoli e più allungati rispetto agli anobidi. Anch’essi sono estremamente infestanti e sono più difficili da individuare.
  3. tarli cerambicidi sono più grandi e arrivano a misurare 15 o 20 mm. Scavano gallerie molto più larghe all’interno del legno rispetto ai tarli più piccoli ma in genere si rintracciano prima perché fanno rumore nelle travi o nei mobili mentre mangiano la cellulosa. Sono pericolosi perché il loro ciclo di vita può arrivare ai 17 anni.

Riconoscere i tarli del legno in tempo può salvare interi oggetti d’arredo o parti strutturali della casa come travi del soffitto o parquet. È possibile riconoscere la presenza di questi insetti infestanti in vari modi.

1. Il modo in cui si alimentano e i danni che creano a vista d’occhio

I tarli scavano delle gallerie nel legno durante la loro fase larvale. Ci accorgiamo della presenza delle larve del legno dai buchi che si formano sulla superficie del legno e dalla polverina che ritroviamo a terra.

Sono buchi si sfarfallamento dal quale fuoriesce il tarlo adulto. Il legno in corrispondenza dei buchi mantiene la sua solidità.

Molte volte la polverina è l’unico segnale di allarme che permette ad un NON-esperto di capire che è in corso un’infestazione da tarli.

La larva di tarlo (l’unico stadio vitale in cui il tarlo mangia il legno) si nutre di cellulosa ovvero la parte nobile del legno, il resto non lo gradisce e pertanto lo scarta. Quello che chiamiamo materiale di risulta altro non è che la segatura che hai trovato in terra.

2. Come si presenta l’insetto 

I tarli sono coleotteri, quindi sono insetti piccoli e allungati, di colore marroncino. Sono dotati di ali, quindi sono in grado di volare.

Le ali però sono racchiuse al di sotto di scudi dorsali molto duri, detti elitre. Quindi le ali quando sono a riposo non sono visibili.

3. Il rumore

Un altro modo per riconoscere i tarli è la presenza di rumore: alcuni tipi di tarli, come i tarli cerambicidi (tarli di grandi dimensioni), possono emettere dei rumori caratteristici quando la larva mangia il legno.

Il rumore dei tarli del legno è un rosicchiamento ritmico, soprattutto nelle ore notturne, quando gli altri rumori ambientali sono ridotti. Il rumore è tipico dei tarli più grandi come lo xestobium rufovillosum, che per il suono che emette quando rosicchia è stato soprannominato “orologio della morte”.

4. La rosura 

I tarli producono la classica polverina che si ritrova sotto il legno attaccato. Questa è in realtà un ammasso di piccole feci marroncine.

Questa polverina, detta anche rosura, è molto fine e quasi impalpabile al tatto.

I tarli adulti, normalmente, compaiono tra Giugno e Agosto, le femmine potrebbero deporre le uova ancora prima di uscire dal foro di sfarfallamento.

Dopo lo sfarfallamento i tarli o tarme del legno, cercano individui di sesso opposto per riprodursi. In un ambiente infestato si vedono singoli tarli adulti volare, ma mai in gruppi o sciami. I tarli infine non producono mai camminamenti terrosi.

Questi insetti mangiano la cellulosa all’interno del legno e, come abbiamo detto, scavano gallerie. Ricordate la storiella del bruco che diventa farfalla? Bene il tarlo del legno è biologicamente come una farfalla (per gli amanti dei tecnicismi: insetti endopterigoti) quindi dall’uovo esce una larva che al termine del suo ciclo biologico cambierà radicalmente la sua morfologia fino a diventare una farfallina appunto.

I buchi che vedi sono i “fori di sfarfallamento” ovvero il foro da cui il tarlo abbandona il legno.

N.B. Dei tre stadi di sviluppo che abbiamo visto: uovo – larva – adulto, solamente la larva si nutre di legno, mentre il tarlo adulto si preoccupa di deporre l’uovo che poi diventerà larva.