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trattamenti antitarlo

Trattamento antitarlo: come scegliere quello giusto

Era molto che avevamo in mente di farlo e finalmente eccoci qui con quella che crediamo essere la raccolta più completa di trattamenti antitarlo che tu possa trovare in rete, una guida vera e propria. Analizzeremo insieme trattamenti “fai da te” fino a servizi professionali, vedendone pro e contro di ognuno.

Vediamo come sono fatti i tarli e come scegliere il giusto antitarlo per legno

I tarli sono insetti la cui fase giovanile, la larva, si nutre del legno di cui sono fatti i mobili, le travi e le altre opere in legno. Possiamo distinguere due tipi di tarli: i tarli grandi e i tarli piccoli.

 

TARLI GRANDI

trichoferus
Fig. 1: Esemplare di Trichoferus holosericeus (tarlo grande).

I tarli grandi sono i cosiddetti cerambicidi. Sono cioè dei coleotteri che da adulti raggiungono grandi dimensioni (2-3 cm) e sono dotati di lunghe antenne. Esistono diverse specie: le più frequenti sono Hylotrupes bajulus (detto Capricorno delle case”) e Trichoferus holosericeus. Spesso puoi sentire le larve di questi tarli mangiare il legno presente nella tua casa. Puoi anche vedere i fori di fuoriuscita delle larve (quando diventano adulti) sulla superficie del legno attaccato. Sono fori grandi e al di sotto di essi, spesso, si accumula un tipico mucchietto di polverina legnosa.

Per maggiori info sui tarli grandi guarda il video sottostante:

 

TARLI PICCOLI

Tarlo Del legno
Fig. 2: Esemplari di Anobium punctatum (tarli piccoli).

 

I tarli piccoli, invece, appartengono quasi tutti alla famiglia Anobiidae. Le due specie più frequenti sono Anobium punctatum e Oligomerus ptilinoides. Sono insetti piccoli, di pochi millimetri di lunghezza, di colore bruno-marroncino. Le larve di questi insetti mangiano il legno e quando mutano in adulti fuoriescono dal legno attaccato praticando forellini più piccoli, di 3-4 mm di diametro.

Per maggiori info sui tarli piccoli guarda questo video o consulta questo articolo.

I tarli in genere possono essere parassitati da micro-insetti e acari che possono pungere anche l’uomo, provocando così dermatiti molto pruriginose. Si tratta dei micro-imenotteri Sclerodermus domesticus e Cephalonomia gallicola e dell’acaro Pyemotes ventricosus.  Se vuoi approfondire i problemi dermatologici legati ai tarli dei mobili puoi vedere il video qui sotto:

 

 

Avrai sicuramente capito che i tarli, oltre a danneggiare i tuoi mobili e le travi della tua casa, possono anche indirettamente provocarti problemi dermatologici.

Finita la disamina sul “nemico” passiamo alla parte relativa ai trattamenti.

Come eliminare i tarli fa da te: 5 soluzioni che NON funzionano 

I trattamenti antitarlo fai da te sono tutti quei sistemi di cui avrai sentito parlare da qualcuno. Potrebbe essere tuo zio, tuo nonno, un amico o il ferramenta di fiducia. Se hai provato uno di questi sistemi ti suonerà familiare il termine di “insetticidi liquidi” e il verbo “siringare”.

Provando più volte ad utilizzare questi sistemi ti sarai reso conto che non funzionano. Essi sfruttano infatti una falsa credenza. Quella che i fori praticati dal tarlo sulla superficie del legno siano fori di entrata. Cosa assolutamente errata. Come ti ho già spiegato prima i fori presenti sui mobili sono fori di fuoriuscita dei tarli. Le gallerie sono vuote, la larva non c’è più. È diventata un insetto adulto che è volato via.

1. Liquido antitarlo

L’unica speranza che hai è quella che l’insetticida liquido possa penetrare nel legno per raggiungere le altre larve presenti al suo interno. Il problema è che gli insetticidi liquidi hanno uno scarso potere penetrante. Questo perché il legno è un materiale idrofobo (non assorbe liquidi). Quindi i prodotti antitarlo liquidi non riescono a penetrare in profondità e di conseguenza non possono raggiungere le larve. Lo stesso vale per i trattamenti fatti con ammoniaca, petrolio bianco e gasolio.

2. Camera a gas fai da te

Avrai magari anche provato a mettere il mobile dentro una “camera a gas” fai da te. Potresti aver usato una busta, un sacco o un’altra diavoleria del genere. Avrai anche buttato dentro una bella bomboletta auto-erogante o fumigante di insetticida. Avrai chiuso il tutto sperando in un futuro migliore. Ovviamente la delusione ti avrà assalito qualche giorno dopo quando avrai constatato l’inefficacia della tua tecnica. Il concetto è sempre lo stesso: scarso potere penetrante. L’insetticida non riesce a penetrare all’interno delle gallerie. I tarli in questo modo non possono essere raggiunti dall’insetticida.

3. Petrolio e zolfo

Mi raccomando lascia perdere trattamenti casalinghi tipo bagnare il legno infestato con petrolio o altre sostanze “miracolose” oppure usare lo zolfo acceso (la teoria di quest’ultimo è sempre il tentativo di uccidere i tarli per anossia ovvero eliminando l’ossigeno). 

Per favore non far iniettare nei fori nessuna sostanza a pressione. Le gallerie da cui è uscita la larva sono vuote e rischi solo di spaccare il legno e rovinarlo per sempre.

Perciò, ricapitolando, EVITA di:

  • Spennellare prodotti antitarlo liquidi,
  • Siringare i “fori di sfarfallamento” con insetticidi tossici,
  • Mettere all’interno della stanza o in una busta sigillata bombolette fumiganti o auto-eroganti,
  • Iniettare a pressione nel legno qualunque prodotto antitarlo,
  • Bagnare il legno infestato con petrolio o sostanze affini.

Avrai senz’altro provato una o più di queste soluzioni. Quindi avrai senz’altro capito il motivo per cui tutti questi trattamenti antitarlo da te effettuati non hanno efficacia! Passiamo oltre.

Prima di passare ai trattamenti professionali, lasciami inserire questo che a parte nel settore truffa, faccio fatica ad identificare in altro modo:

4. Trattamento antitarlo con Azoto liquido

Voglio essere molto netto e diretto. Esistono dei trattamenti che sono delle vere e proprie truffe. Truffe che disinfestatori ignoranti e/o senza scrupoli propongono ai propri clienti. Sto parlando di azoto liquido.

Per quanto riguarda l’azoto liquido il trattamento prevede l’uccisione dell’insetto per ustione da freddo (crio-ustione). Il legno è un pessimo conduttore del freddo. Anche con azoto liquido non si può raggiungere temperature basse letali per le larve nelle profondità del legno. Considera che noi siamo l’Azienda che ha introdotto per la prima volta in Italia l’azoto liquido. Sto parlando di CRIOPEST. Macchinario che rivendiamo regolarmente in Italia e all’estero. Un ottimo strumento valido per le cimici da letto e altri infestanti. Ma non per i tarli! Altrimenti saremmo i primi a proporti un sistema del genere non credi?

5. Trattamento antitarlo con Ozono

L’ozono è un gas composto da tre atomi di ossigeno con un alto potere biocida e si è visto funzionare molto bene su alcuni virus (come puoi vedere sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità). La teoria del trattamento si riduce al tentativo di eliminare il tarlo per anossia, ovvero soffocandolo. Questo, che sulla carta sembrerebbe un buon metodo, si rivela in realtà inefficace in quanto andrebbe mantenuto lo stato di aria permea di ozono per un tempo davvero lunghissimo. Morale? non gli fa neanche il solletico. In compenso però avrete delle superfici sanificate e l’ambiente ripulito dai cattivi dai cattivi odori. Fine.

TRATTAMENTO ANTITARLO PROFESSIONALE

Arriviamo infine ai trattamenti professionali per la disinfestazione dei tarli del legno. Quelli che si basano su macchine progettate e costruite per questo. Macchine che devono essere utilizzate attraverso dei protocolli operativi specifici per ogni tipo di infestante. Tutte cose che solo un’azienda specializzata può mettere in atto.

A questo punto dobbiamo fare due grandi distinzioni. Ogni materiale in legno che può essere infestato dai tarli e deve essere trattato rientra in due grandi categorie:

Categoria 1 – Strutture in legno fisse e/o senza parti in metallo

Vi sono opere in legno che non possono essere spostate e non hanno parti interne in metallo: come travi, parquet (quello senza riscaldamento a pavimento), boiserie, ecc. In questo caso si può attuare un trattamento antitarlo a microonde.

Categoria 2 – Strutture in legno mobili con parti in metallo

Vi sono opere in legno che possono essere movimentate e che hanno parti in metallo: come mobili, infissi, ecc. In questo caso il trattamento antitarlo d’elezione è il trattamento antitarlo in atmosfera modificata.

Trattamento antitarlo a microonde MICRONWOOD

Il trattamento antitarlo delle travi nel soffitto e di altri materiali che rientrano nel punto 1 deve essere affrontato con le microonde. La nostra azienda ha progettato e messo a punto l’innovativo sistema MICRONWOOD.

Micronwood è un sistema di erogazione di microonde, che opportunamente direzionate, permettono di scaldare il legno oltre la temperatura letale di circa 75°C. In questo modo si eliminano i tarli per “Alta Temperatura Letale”.

Le microonde cuociono letteralmente gli insetti all’interno del legno, a qualsiasi stadio vitale essi siano: uovo, larva, insetto. Il legno è trasparente alle microonde e il suo limite di tolleranza alla temperatura è di 200°C, notevolmente superiore alla temperatura che raggiungiamo sul legno.

Micronwood è un sistema veramente efficace e soprattutto ecologico. Il trattamento non prevede in nessun caso l’utilizzo di prodotti chimici tossici per la salute umana.

Se vuoi vedere come lavora il sistema Micronwood guarda il video qui sotto:

 

Trattamento antitarlo con camera a gas KILL BOX SYSTEM

Tutte le opere in legno che possono essere mosse e non sono fisse devono essere trattate con un’atmosfera modificata. In questo caso il sistema KILL BOX SYSTEM è la soluzione d’elezione e definitiva.

Cosa significa atmosfera modificata? Significa per uccidere i tarli a tutti gli stadi vitali si deve modificare l’aria e creare artificialmente una condizione di anossia. L’anossia altro non è che l’assenza di ossigeno, e i tarli, come noi esseri umani, non possono sopravvivere in mancanza di ossigeno. Il Kill Box System sfrutta proprio questo principio. Si inseriscono i mobili all’interno di una bolla in PVC, si toglie l’aria e si immette CO2 (anidride carbonica), fino a saturazione. Si controlla così la temperatura attraverso una macchina per circa 20 gg.

Kill Box System si può montare direttamente nell’abitazione e non è tossico. La CO2 utilizzata all’interno è la stessa CO2 alimentare che i pub usano per spillare la birra e il Mac Donald la Coca Cola. Praticamente le bollicine dell’acqua minerale. Non fa rumore, non sporca e soprattutto elimina i tarli in maniera definitiva. Dentro il Kill Box ci puoi mettere di tutto: cornici, quadri, oggetti d’arte, tappeti, arazzi e pellicce. In sostanza tutto ciò che puoi muovere e che non è vincolato a qualcosa, il macchinario farà il resto.

Se vuoi vedere come lavora il sistema Kill Box System guarda il video qui sotto:

 

PREVENZIONE DELLE INFESTAZIONI DA TARLI

Come avrai capito un trattamento antitarlo efficace e definitivo può essere eseguito solo da professionisti. Per quanto riguarda le infestazioni da tarli è però fondamentale anche la prevenzione. Se hai travi e mobili in casa sono sicuro che vorresti proteggerli da possibili infestazioni. I tarli infatti sono insetti che provengono dall’esterno. L’adulto penetra in un’abitazione depone le uova su una superficie in legno e l’infestazione comincia. Dalle uova originano delle piccolissime larve che penetrano nelle microscopiche soluzioni di continuità del legno. A volte sfruttano le venature sul legno. Le larve, scavando e mangiando, fanno diverse mute e si accrescono. Prima di diventare adulte si avvicinano alla superficie del legno e si impupano. Nasce così un insetto adulto che pratica il “foro di sfarfallamento” e vola via ad infestare altri mobili.

XILIX GEL ANTITARLO (o SARP GEL)

Se vuoi proteggere il legno devi evitare che i tarli possano deporre le uova e che dalle uova nascano le micro-larve. Per farlo puoi utilizzare un prodotto che uccide le uova e le larve e rende così IMMUNE il legno. Per la protezione dalle nuove infestazioni ti suggerisco senza dubbio XILIX GEL ANTITARLO. Il prodotto, a differenza di tutti gli altri insetticidi liquidi, è un GEL auto-penetrante. Ha così un potere di penetrazione eccellente e garantisce di arrivare al cuore del legno. Cosa che sarebbe impossibile con i normali insetticidi liquidi. Xilix gel ha anche ottenuto una certificazione CTB+, ovvero la più alta certificazione possibile.

Spennellare questo prodotto garantisce una prevenzione contro nuovi attacchi dei tarli. Questo perché crea una pellicola (invisibile) che elimina a contatto le nuove ovo-deposizioni. Evita così il proliferare dell’infestazione ed elimina ogni ovo-deposizione, grazie al suo straordinario potere di penetrazione.

Per maggiori info su Xilix Gel ti consiglio di guardare il video sottostante:

 

Spero di esserti stato utile e di averti spiegato perché alcuni trattamenti antitarlo non funzionano e perché quelli professionali risultano vincenti.

QUANTO COSTA UN TRATTAMENTO ANTI TARLO?

Arriviamo però ad un altro punto molto importante che spesso su internet non viene accennato. Sto parlando del COSTO. Quanto costa un trattamento del genere? La risposta è… DIPENDE.

Questi trattamenti hanno alcune variabili che devono essere prese in considerazione al momento di stimare il costo di un trattamento.

Variabile 1: la quantità di legno
Potrai senz’altro capire che un conto è trattare pochi mobili di un’abitazione, un conto è trattare travi, mobili e infissi infestati di un intero grande casale. La quantità di mobili che devono essere movimentati e trattati e la quantità di travi che devono essere trattate incide sul prezzo finale. È ovvio che quando si trattano tante opere in legno il prezzo in proporzione diminuisce.

Variabile 2: estensione dell’infestazione
Se in un ambiente le strutture infestate sono poche è ovvio che il prezzo sarà minore rispetto allo stesso identico ambiente con tutti i mobili e travi infestate.

Variabile 3: difficoltà dell’intervento e punti critici
Anche qui vale lo stesso discorso. Se devo trattare delle travi che si trovano a 20 metri d’altezza all’interno di una chiesa è un conto. Qui la difficoltà sta nel raggiungere le travi attraverso delle macchine elevatrici e cestelli. Ovviamente in questo caso il prezzo aumenta. Se invece si devono trattare delle travi situate ad un’altezza normale in un appartamento tutto è più semplice. E in questo caso il prezzo è minore.

È per questo che è fondamentale in questi casi fare un SOPRALLUOGO dell’ambiente da trattare. Questo al fine di quantificare tutte le tre variabili che abbiamo appena detto. Quindi diffida da quelle aziende che fanno preventivi al telefono. Aziende del genere non sono professionali e non hanno preso in considerazione nessuna delle tre variabili.

Questo comporta due cose:
1. Sovrastimano il lavoro facendoti pagare di più.

oppure

2. Sottostimano il lavoro e perciò, per rientrare dei costi, ti faranno un lavoro molto superficiale.

Quindi in ogni caso non mi sembra proprio un bel modo di cominciare…

Le Aziende “vengo a dare un’occhiata”

Tutta un’altra categoria sono quelle aziende che “vengono a dare un occhiata” o “vengono a vedere”. Li hai mai incontrati? Sono quelli che arrivano a casa tua e cominciano con la torcia del cellulare a sbirciare i mobili o le travi. Poi, come se niente fosse, ti buttano lì per lì un prezzo per il trattamento. In questi casi spesso fanno un prezzo “tutto incluso”. Hai 22 travi grandi lunghe 10 metri ciascuna, di cui magari solo tre realmente infestate? Loro te le trattano tutte. Ti sembra sensato? Questo perché, oltre alla torcia, non hanno uno strumento di rilevazione professionale.

Uno strumento, come il nostro DAS, in grado di dirgli quale trave è infestata e quale no. DAS è uno strumento di rilevazione acustica. Uno strumento grazie al quale è possibile monitorare una struttura in legno e dire quale è tarlata e quale non lo è. Questo è fondamentale per fare un preventivo. DAS è lo strumento grazie al quale i nostri specialisti sono in grado di quantificare perfettamente la variabile 2: l’estensione dell’infestazione. Il risultato è la formulazione di un preventivo puntuale di spesa. Un preventivo che tenga conto degli “effettivi” mobili o strutture lignee da trattare.

Come avrai capito per rispondere alla domanda “quanto mi costa?”, è necessario fare un sopralluogo. Sopralluogo che deve essere un vero e proprio monitoraggio dell’ambiente. È necessario avere risposte “certe” e non basarsi sulle sensazioni o sulla presunzione. Questo ad intero beneficio del cliente e anche dell’azienda che esegue l’intervento. Un’azienda seria sa sempre COSA e QUANTO deve effettivamente trattare.

 

SIAMO PRESENTI SU TUTTA ITALIA CON MOLTE SEDI OPERATIVE

Ok, se sei arrivato a leggere fin qui, avrai capito che debellare i tarli non è un’impresa semplice come viene dipinta. Hai bisogno di un trattamento antitarlo e non sai se dove abiti ci sono degli specialisti? I nostri professionisti sono presenti su tutto il territorio nazionale. La nostra Azienda ha la sua sede principale proprio a Roma ma se abiti in un’altra città d’Italia stai tranquillo. Devi sapere che abbiamo altre sedi operative sul territorio sparse in tutta Italia. 

Ecco alcune province dove puoi trovare i nostri specialisti nei trattamenti antitarlo:

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Faenza Forli Ferrara
Firenze Gorizia Genova Livorno Lucca Lecce Milano Napoli
Olbia Osimo Padova Ravenna Reggio Emilia Rimini Roma Rovigo
Treviso Veneto Viterbo Verona Vicenza Udine

Operiamo anche in Sardegna! Se abiti a Cagliari o a Sassari potrai usufruire dei nostri servizi anche nella tua splendida isola. Se abiti a Cagliari conoscerai senz’altro la Torre dell’Elefante. Questa bellissima torre medievale è stata interamente risanata dal nostro gruppo! Insomma, in ogni città troverai uno specialista in grado di ascoltarti e di risolvere il tuo problema da tarli in modo professionale e definitivo.

Spero di averti aiutato a capire cosa sono i tarli e some eliminarli correttamente. Se hai un problema del genere non esitare. Chiama il nostro numero verde nazionale

 

 

O scrivici alla nostra mail info@glispecialistidelladisinfestazione.com

I nostri specialisti ti daranno tutte le informazioni necessarie per sconfiggere i tarli una volta per tutte!

A presto!

20 risposte

  1. Nei costi viene anche considerata la distanza dalla sede operativa ? Ad esempio:io abito a 125 km dalla sede operativa di Milano.

  2. abito ad Olbia,ho visto buchini piedi tavolo, legno coprifilo della porta, credenza.fate trattamento definitivo a casa?o dopo il controllo portate via i mobili x trattarli in altro luogo?
    a quale n.telef.e indirizzo mi devo rivolgere?
    grazie.

    1. Avrei bisogno di un preventivo, abbiamo trovato molti fori sia sulle porte che su alcuni mobili e vorremmo sapere se venite a fare un sopralluogo e quando potreste venire. Noi siamo a Olbia

  3. Buon giorno

    nella zona di Monza posso contattare qualche vostro collega per il prodotto XILIX GEL ANTITARLO?

    Grazie per l’attenzione

  4. Ho necessità di un trattamento ad una cassapanca
    Su Bari esiste un vostro punto di lavoro ?
    Me lo fate sapere
    Grazie

  5. Aiutatemi sono Infestata da questi insetti ke sono grandi come TAGLIA FORBICI ke fuori ESCONO dalle porte interne le abbiamo tolte e prima di fare il nuovo montaggio delle altre Porte NUOVE voglio essere sicura ke nn me li ritrovo ancora dentro casa…Io sono la Sig MANFREDI FILOMENA Filomena AIUTATEMI anke xké o mio figlio ke e INVALIDO e a una paura terribile e QUESTA paura lo porta ad avere delle brutte CRISI io mi trovo a Triggiano BARI VI RINGRAZIO SE MI FATE SAPERE GRAZIE MILLE

  6. Buongiorno; io avrei una culla “di famiglia” da trattare contro i tarli prima dell’arrivo del mio nipotino (primi di agosto). Voi praticate il trattamento in anossia e di quanto tempo avete bisogno e quanto costa il trattamento? Io vivo a Genova.
    Grazie.

  7. Buon giorno. Ho avuto una manifestazione cutanea puntiforme e molto pruriginosa . La dermatologa ha diagnosticato una reazione cutanea da acari ambientali , quasi sicuramente da quelli dei tarli. Abitiamo in un appartamento con mansarda, dove ci sono molti mobili in legno ed in particolare una scala che presenta frequentemente dei forellini tondeggianti e la classica polverina gialla da tarlo. Chiediamo un sopralluogo per definire la soluzione migliore da adottare ed un preventivo. Chiediamo inoltre.
    * se utilizzate il DAS per verificare se un mobile è infestato o meno:
    * se potete trattare anche divani e poltrone in tessuto;
    * se il sopralluogo è a pagamento o gratuito.
    Abitiamo a San Donà di Piave (VE)
    Ringrazio e porgo distinti saluti
    Anna Corazza

    1. Buongiorno Anna,
      prima di rispondere alle tue domande è utile una precisazione, sia per te che per gli altri lettori del blog.
      Le manifestazione cutanee provocate dagli acari, non hanno particolari caratteristiche che consentano al dermatologo di risalire all’acaro.
      Solitamente i dermatologi suggeriscono l’acaro del tarlo per una mera questione probabilistica, visto che l’infestazione da parte loro è piuttosto frequente.
      In ogni caso è opportuno eseguire un test diagnostico che ti permetta di sapere con esattezza di cosa si tratta cosi da stabilire la giusta strategia e la tecnica di disinfestazione più opportuna.
      Puoi ricevere informazioni su questo test cliccando qui:
      https://glispecialistidelladisinfestazione.com/scopri-quale-insetto-o-acaro-si-annida-a-casa-tua/
      Adesso veniamo alle tue domande:
      – Utilizziamo sempre il DAS, è uno strumento estremamente utile e saremmo sciocchi a non proporlo visto che lo abbiamo inventato e lo produciamo noi;)
      – Possiamo anzi dobbiamo trattare anche Divani, poltrone e tessuti, abbiamo messo a punto una tecnica dedicata.
      – Il sopralluogo è SEMPRE a pagamento perchè si tratta di una vera diagnosi strumentale con tanto di report e non un’occhiata al volo come fanno tanti.
      Se sei interessata ad approfondire puoi contattarci al numero verde gratuito 800926162.
      A presto!

  8. Buongiorno, ho utilizzato il prodotto Xilixgel per il trattamento delle travi.La stesura è stata fatta a pennello nel modo indicato.Il problema è che le travi si sono ricoperte di una spessa patina bianca.Sono passati 20gg e nulla è cambiato.Sono travi del 700 e non avevano trattamenti con vernici che potessero impedire l’assorbimento del prodotto.Come fare???Quindi anche su mobili antichi trattati a cera si potrebbe verificare una situazione analoga?Spero di avere un vostro consiglio, grazie per l’attenzione.

    1. Buongiorno,
      l’effetto è dato dal mancato assorbimento di tutta la componente del gel, può succedere.
      Per rimuovere questo eccesso può usare un panno umido o in alternativa, con l’intento di rifinire esteticamente, può stendere dell’olio paglierino
      A presto

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